venerdì 26 ottobre 2007

Carbonio

Quote di CO2
Ogni quota di emissione corrisponde al permesso per un’azienda o un Paese che ha fi rmato il protocollo di Kyoto di emettere una tonnellata di anidride carbonica equivalente (vedi sotto).
Anidride carbonica equivalente?
Una tonnellata di anidride carbonica (CO
2) equivalente è una tonnellata di CO2 oppure di qualsiasi altro gas a effetto serra che abbia un equivalente potenziale di alterare il clima del pianeta.
Potenziale di Riscaldamento Globale
È un valore elaborato e fi ssato per ciascun gas serra dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Ad esempio il metano ha un potenziale di modifi cazione del clima ventuno volte superiore rispetto alla CO
2. Quindi una tonnellata di metano viene contabilizzata come ventuno tonnellate di CO2 equivalente.
Gas serra
L’elenco dei gas serra è molto ampio. Il protocollo di Kyoto prende in considerazione i principali: anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O), idrofl uorocarburi (HFC), perfl uorocarburi (PFC), esafl uoro di zolfo (SF6).
Quote di emissione
L’emission trading è uno dei meccanismi flessibili per la riduzione delle emissioni globali di gas serra nell’Unione europea, previsti dal protocollo di Kyoto. La direttiva sull’emission trading (2003/87/CE) prevede che gli Stati membri defi niscano dei tetti massimi di emissioni consentiti a ogni singola azienda fra quelle che devono sottostare alla direttiva stessa (sono alcune tipologie di impianti energetici e produttivi). Quando un’azienda si mantiene su valori di emissioni inferiori a quelli consentiti, il meccanismo prevede che le quote di emissioni che le “avanzano” possano essere commercializzate su un mercato apposito. L’azienda che emette meno può quindi guadagnare dalla vendita delle quote in più e un’azienda che ha bisogno di emettere di più può acquistare quote al prezzo di mercato delle emissioni. L’obiettivo del meccanismo è creare un circolo virtuoso, nel quale l’azienda più efficiente può guadagnare grazie alla propria efficienza. Il totale delle emissioni rimane così invariato e nel lungo periodo, man mano che sempre più aziende diventano virtuose, tende a diminuire.
PNA
Il PNA (Piano nazionale di allocazione delle emissioni) assegna a ogni azienda, all’interno dell’elenco di quelle identificate dalla direttiva dell’emission trading, le quote di emissione autorizzate per il periodo di riferimento. I piani fi nora defi niti riguardano il 2005-2007 e il 2008-2012. Il piano deve essere coerente con gli obiettivi nazionali di diminuzione delle emissioni, con i trenddi crescita delle emissioni, con il potenziale di abbattimento e con i principi di tutela della concorrenza.
Pozzi di assorbimento del carbonio (carbon sinks)
Sono gli elementi dell’ambiente naturale (come le foreste) in grado di assorbire anidride carbonica dall’atmosfera nel corso del loro ciclo di vita e di rilasciare gas serra al termine, a causa del processo di decomposizione o dell’utilizzo che ne viene fatto (combustione). Gli scienziati stanno cercando di capire come valutare correttamente l’apporto fornito (in diminuzione) da questi elementi alle emissioni totali prodotte da un Paese. Oltre alle foreste e alle coltivazioni, si è alla ricerca di altri possibili ‘serbatoi’ di CO
2, come ad esempio gli oceani.

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