domenica 28 ottobre 2007

Esame

L'ultimo esame di MA è stato appena soddisfacente. Ecco alcune risposte corrette.
Strati extracellulari: sono sintetizzati da alcuni procarioti, e non sono essenziali, cioè possono essere rimossi senza perdere la vitlità della bestiola. Le capsule sono barriere di polisaccaridi (omodestrani e omolevani o eteropolimeri come l'acido ialuronico) che hanno funzione di protezione, o sono spesso importanti fattori di virulenza, come in Streptococcus pneumoniae (polmonite) o in S. mutans (carie dentale). Per consentire l'osservazione al microscopio, le capsule sono trattate con coloranti negativi come l'inchiostro di china che fa risaltare la capsula come un oggetto luminoso su sfondo scuro. La tab. 4.1 del vostro libro schematizza 4 tipi di capsule batteriche. Le guaine sono strati esterni altamente organizzati, tipici di batteri acquatici le cui cellule possono essere danneggiate dalle correnti. Gli strati mucosi caratterizzano quei batteri motili per scivolamento; essi secernono una sostanza mucosa che viene persa nella scia lasciata dall'organismo durante il movimento. Gli involucri proteici, o 'strati-S' sono tipici di alcuni eubatteri e archaea e fungono da strato protettivo. In alcuni casi, lo strato-S rappresenta il sito di adesione di alcuni virus.
Membrana plasmatica Rappresenta il limite esterno del citoplasma. Negli Eubacteria è formata da un doppio strato di fosfolipidi (glicerolo esterificato con acidi grassi in 1 e 2; con fosfoserina in 3) con immerse proteine di membrana diverse (es., trasportatori). Vi sono poi, in alcuni gruppi (es., micoplasmi, metanotrofi), gli steroli, che hanno un effetto stabilizzante; in altri gruppi gli opanoidi (cianobatteri) stabilizzano le membrane. Negli Archaea è formata o da un doppio strato lipidico, con due foglietti di isoprenoidi uniti al glicerolo con legami etere, o un monostrato di tetraeteri di di-glicerolo.

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